Il parquet è un pavimento molto apprezzato per l’eleganza e la raffinatezza che dona agli ambienti. Si adatta sia ad arredamenti classici che moderni, grazie alla varietà di tonalità disponibili. I principali svantaggi sono il costo e la sua vulnerabilità.
Infatti, il parquet può subire variazioni di colore o gonfiarsi a causa della luce e dell’umidità. Inoltre, è sensibile a graffi e danni causati da scarpe (soprattutto con tacchi) o oggetti che cadono, a volte in modo irreparabile. È quindi importante valutare attentamente se sia la scelta giusta per la propria casa.
La presenza di bambini e animali domestici può aumentare il rischio di danni al parquet, data la loro imprevedibilità. Anche l’uso di prodotti non adatti al legno può comprometterne l’aspetto, rovinandolo irrimediabilmente anziché pulirlo e igienizzarlo.
Come pulire il parquet e errori da non commettere
Tra le attività domestiche quotidiane, spazzare il pavimento è fondamentale, soprattutto dopo i pasti, per rimuovere residui di cibo, polvere, peli di animali (se presenti), capelli e altro. La pulizia quotidiana è essenziale per preservare il parquet ed eliminare lo sporco superficiale.
La pulizia deve essere semplice e rapida, utilizzando una scopa, un aspirapolvere o un panno antipolvere. Questa fase preliminare protegge la superficie del legno rimuovendo polvere e detriti, riducendo il rischio di graffi e danni. Successivamente, si può procedere con il lavaggio vero e proprio.
È importante ricordare che il parquet teme l’acqua e l’umidità, suoi principali nemici, che possono causare macchie e rigonfiamenti. Evitare di versare acqua direttamente sul legno, poiché potrebbe essere assorbita o infiltrarsi tra le fessure.
Come igienizzare il parquet: cosa usare e cosa evitare
Il lavaggio del parquet va eseguito con panni in cotone o microfibra, leggermente umidi e ben strizzati, evitando scope a vapore o altri strumenti ad alta temperatura che potrebbero danneggiare la superficie. Prestare attenzione anche ai prodotti utilizzati.
Anche se esistono molti prodotti specifici per parquet, è consigliabile testarli su una piccola area nascosta per verificarne la reazione. Evitare candeggina, alcol, ammoniaca o saponi casalinghi che potrebbero danneggiare le finiture. Utilizzare detergenti idonei o raccomandati dal posatore.
L’uso di “ingredienti naturali” non testati può danneggiare irreparabilmente il parquet. Nonostante la preferenza per rimedi naturali rispetto a prodotti chimici aggressivi, in questo caso è meglio evitare il fai da te improvvisato. Non utilizzare olio, latte o vino.
I rimedi naturali che puoi usare per prenderti cura del tuo parquet
Olio, latte e vino sono da evitare per la pulizia del parquet, meglio lasciarli in cucina. Tuttavia, il “naturale” può comunque essere d’aiuto: una miscela di acqua e aceto è adatta per pulire il parquet.
Diluire un bicchiere di aceto in un secchio d’acqua e aggiungere qualche goccia di olio essenziale per profumare. Immergere un panno in microfibra nella soluzione, strizzarlo bene e passarlo sul parquet: igiene e profumo garantiti! In alternativa, aggiungere sapone di Marsiglia alla soluzione di acqua e aceto.
Applicare la soluzione sulla superficie con una spugna o un panno in microfibra. Infine, una miscela di succo di limone, olio d’oliva e acqua calda, sebbene possa sembrare un condimento per insalata, è efficace per igienizzare il parquet, rendendolo lucido e pulito rapidamente.
Consigli finali per prendersi cura del parquet
Prendersi cura del parquet, nonostante la sua delicatezza, è più semplice di quanto si pensi. Basta seguire alcune accortezze: spazzare o aspirare lo sporco superficiale quotidianamente, lavare il pavimento senza eccessiva acqua (che danneggia il materiale) e preferire rimedi naturali ai prodotti industriali.
Inoltre, togliere le scarpe sporche prima di camminare sul pavimento (evitando graffi causati da sassolini), posizionare tappetini all’ingresso per pulire le scarpe degli ospiti o fornire loro delle ciabatte. Infine, tagliare regolarmente le unghie degli animali domestici, se presenti.